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La tradizione vinicola della costa Toscana inizia da molto lontano.
Sin dai tempi dei romani in Toscana, da nord prima a sud dopo, si è iniziato a coltivare un vino di costa. Dai Colli di Luni, al pisano, a Bolgheri, Val di Cornia, le colline metallifera fino all’Argentario passando per la recente zona vinicola del Grossetano si è iniziato a coltivare vicino al mare. Prima a Bolgheri poi nel grossetano grazie al Granduca di Lorena sono iniziate le grandi bonifiche che hanno permesso lo sviluppo di un’importante attività vitivinicola.
Oggi la Maremma Toscana DOC copre tutta la provincia di Grosseto, quindi tutti i vigneti coltivati in quest’area possono essere utilizzati per produrre vini con questa denominazione. Le principali varietà coltivate sono: Sangiovese, Vermentino, Merlot, Cabernet Sauvignon, Trebbiano toscano, Syrah, Ciliegiolo, Cabernet franc, Petit verdot, Ansonica, Chardonnay, Alicante, Viogner, Pinot grigio, Sauvignon Blanc, Alicante bouschet, Colorino e Pugnitello. Il territorio è ideale per vitigni come il Vermentino, che la fa da padrone, perché capace di dare ottimi risultati in zone costiere e assolate, proprio come la Maremma. Da sempre le caratteristiche climatiche di questa terra la rendono unica, grazie alla presenza contemporanea e ravvicinata di mare, montagna, colline.
La Maremma è una terra generosa in ogni senso, non solo per la sua vastità e per il ventaglio di prodotti vinicoli che offre, ma è una terra in cui sono presenti tante altre attività agricole, legate alla produzione di formaggi, salumi, pane, riso, ortaggi. Il Litorale si abbina alla perfezione con i formaggi del territorio, pesce cotto e crudo.
La famiglia Antinori si dedica al vino da più di seicento anni ma come ama dire il Marchese: “Le antiche radici giocano un ruolo importante nella nostra filosofia di famiglia ma non hanno mai inibito il nostro spirito innovativo”. Infatti, la Fattoria le Mortelle è l’ultima nata della famiglia e si trova a 8 km da Castilione della Pescaia in direzione Ampio, è una fattoria di 270 ettari di cui 170 coltivati a vigneto. La famiglia Antinori ha investito molto in questa zona con questa meravigliosa cantina perché è convinta che il territorio maremmano sia altamente vocato alla produzione di vino di qualità.
Vigneti: I 170 ettari di vigneto sono coltivati principalmente con Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc, oltre a più recenti impianti di varietà a bacca bianca come Vermentino, Ansonica e Viognier, e ad una piccola quota di Carménère. Il terreno, di medio impasto, sabbioso e limoso, ha una composizione prevalentemente siliceo-argillosa ed è, in certe zone, ricco di scheletro.
Cantina: si trova sulla sommità di una collina che sovrasta la tenuta, è parzialmente interrata per ridurre l’impatto con la natura circostante. La struttura di forma cilindrica a ipogeo si dispone su tre livelli: al suo interno vengono effettuate tutte le varie fasi del ciclo produttivo del vino esclusivamente per “caduta”, dal ricevimento delle uve, alla vinificazione, allo stoccaggio fino all’invecchiamento in barriques nel piano interrato.
Punti di forza: la location, le viste guidate a la cantina e i taglieri con le degustazioni dei vini.
Fattoria Le Mortelle
Loc. Ampio, Castiglione della Pescaia (GR)
Telefono +39 0564 944003
www.antinori.it
Tenuta Fertuna nasce nel 1997 e il nome rimanda alla fertilità della terra e alla fortuna degli uomini che la coltivano, dista 21 km da Castiglione della Pescaia nel cuore della Maremma toscana dove gli antichi etruschi avevano sviluppato la loro fiorente civiltà dedicandosi all’agricoltura. In questa zona la natura è fertile ed incontaminata, il microclima mediterraneo garantisce una buona escursione termica girono/notte.
Vigneti: la tenuta si estende per 145 ettari di cui 50 vitati. L’attenta selezione manuale delle uve avviene due o più volte l’anno, al verde e a maturazione, così da assicurare la perfetta qualità del grappolo. Le vigne sono dotate d’impianto d’irrigazione goccia a goccia.
Cantina: funzionalità e ipertecnologica, Tradizione e modernità si armonizzano perfettamente. La barricaia custodisce barriques e tonneaux d’Allier, nuove e di secondo/terzo passaggio, ove affinano i rossi più prestigiosi che, dopo l’assemblaggio, riposano qualche mese in bottiglia. Alcune parcelle di Merlot destinato al top di gamma Messiio fanno inoltre la fermentazione malolattica sempre in legno francese.
Punti di forza: grande senso dell’ospitalità, innovazione e tradizione. Tour della cantina, degustazioni etichette abbinati alla cucina toscana.
Tenuta Fertuna
Strada Provinciale Aurelia Vecchia, 58040 Grilli GR
Telefono +39 0566 88138
www.fertuna.it
Per 700 anni la famiglia Frescobaldi si occupa di vigneti. Negli anni ha unito tradizione, esperienza e innovazione alla creatività e ricerca dell’eccellenza. La famiglia ha sempre cercato di sviluppare e celebrare le diversità del terroir toscano. Essendo orgogliosi possessori di alcuni dei maggiori vigneti della regione, hanno sempre cercato di mantenere l’identità e l’autonomia di ogni proprietà. Il loro obbiettivo è la qualità assoluta per questo sono attentissimi ai dettagli. L’ Ornellaia dista 68 km da Castiglione della Pescaia.
Vigneti: la tenuta si estende su circa 100 ettari, i vigneti sono coltivati a media alta densità, scelta agronomica per migliorare la qualità dei grappoli. Il terreno su cui sorge la tenuta, per fortuna, contiene molta argilla. Questa trattiene efficacemente l’acqua e permette una buona idratazione naturale alle piante. La vicinanza dei vigneti di Ornellaia alla costa toscana è vitale per mantenere, in particolare, l’acidità nelle uve coltivate. Durante gli afosi mesi estivi, il Mar Tirreno mitiga le temperature, fornendo notti più fresche (quindi maggiore escursione termica) essenziali per rallentare la maturazione dei grappoli.
Cantina: la cantina è la continuazione del vigneto. Una cantina mitica, quindi, alla quale va il merito di aver scritto la storia di Bolgheri. Durante la vendemmia, vengono selezionati e raccolti solamente i grappoli più pregiati ed equilibrati, successivamente in cantina lavorati in maniera separata, in base al cru di provenienza. Poi un anno di riposo in botte, e a seguire la composizione del blend: tutto è volto a esaltare ogni più piccola sfumatura del terroir, e a valorizzare l’espressione di ogni singola annata. Tutto ciò si traduce in complessità ed eleganza difficilmente eguagliabili.
Punti di Forza: la cantina si trova a Bolgheri una zona di fama mondiale per i vitigni. Produce etichette famose in tutto il mondo è possibile visitare la cantina dove sarete accolti da meravigliose opere d’arte facenti parte del progetto Vendemmia d’Artista. Visita della barricaia. La visita termina con la degustazione guidata dell’annata in corso dei vini: Le Volte dell’Ornellaia, Le Serre Nuove dell’Ornellaia, Variazioni in Rosso dell’Ornellaia & Ornellaia.
Siamo sempre nella prestigiosa zona di Bolgheri, sempre della famiglia Antinori proprietari dalla tenuta Le Mortelle la tenuta molto giovane si estende per 320 ettari vitati in una splendida piana circondata da colline conosciuta come “anfiteatro bolgherese” per la sua particolare conformazione.
Vigneti: Qui, la vicina presenza del mare dona ai vigneti un clima ottimale, con benefiche e costanti brezze marine che mitigano il caldo estivo e le fredde giornate invernali. I vigneti – a 45-60 metri di altezza sul livello del mare, su terreni di varia composizione – sono piantati a Vermentino, Cabernet Sauvignon, Merlot e Petit Verdot.
Punti di forza: Visite e degustazioni su misura allo splendido Osteria del Tasso.
Tre regioni, sei cantine, sei modi diversi di vivere la bellezza. Terra Moretti è da sempre impegnata nella valorizzazione dei territori a più alta vocazione vitivinicola. Per la famiglia Moretti cercare nuove terre è la prima, appassionante avventura. In questa ricerca contano la storia, gli uomini che l’hanno costruita, le ere geologiche, i microclimi e tutto ciò che in natura ha caratteristiche d’eccezione. Petra una delle sei cantine della famiglia Moretti si trova a Suvereto a 42 Km da Castiglione della Pescaia, è una tenuta immersa in un ecosistema particolarissimo, Petra si nutre di paesaggio e natura, dalla cintura verde delle Colline Metallifere, al vicino Parco Naturale di Montioni, con la Riserva Naturale Poggio Tre Cancelli, fino al Parco Costiero della Sterpaia, affacciato sul mar Tirreno. La zona di Suvereto è ricca di testimonianze enologiche che risalgono al tempo dei Greci e degli Etruschi, che vinificavano in anfora e qui mantenevano un florido commercio di metalli.
Vigneti: sorgono su zone e superfici diverse, che è possibile dividere in 3 tipologie di suolo a seconda dell’origine e della posizione. Si trovano così nella zona sommatale terreni pietrosi, calcarei, poveri e siccitosi, a cui seguono suoli ricchi di manganese e metalli, sottoposti a fenomeni alluvionali ed erosivi, e la parte più bassa, con terreni ricchi di limo. Oggi la cantina Petra propone bottiglie uniche per equilibrio ed eleganza, meravigliosa sintesi tra solarità, finezza e potenza gustativa, come il Petra “Colle al Fico”, vino rosso toscano ottenuto da syrah in purezza, o il Petra “Hebo”, cavallo di battaglia dell’azienda, a base di sangiovese, cabernet sauvignon e merlot. O ancora il Petra “Quercegobbe” e “La Balena”, bianco nato dall’incontro di viogner (varietà originaria della Valle del Rodano) e barrique.
Cantina: disegnata dall’architetto svizzero Mario Botta che ha descritto il suo progetto come “Un disegno razionale che evidenzia la misura, la bellezza, la profondità del paesaggio”.
Punti di forza: tre percorsi degustazioni che uniscono i vini e i cibi del territorio, visita alla cantina d’autore.
Il sogno della famiglia Frescobaldi che da più di 700 anni produce vino in Toscana è condividere lavoro, emozioni e passione attraverso i suoi vini. Una vita dedicata a capire e a valorizzare questi terroir rendendoli parte dello spirito della Toscana come arte del bello e del buono. Mille anni di storia di questa famiglia sono un tesoro unico ed irripetibile di conoscenze e tradizioni; il nostro dovere è condividere e trasmettere alle generazioni future tanta passione, portando avanti il nostro amore per questi luoghi e per queste colline eterne. L’Ammiraglia che si trova a Magliano in Toscana a 45 Km da Castiglione della Pescaia Oggi l’Ammiraglia rappresenta un tempio di design al servizio della qualità produttiva e del rispetto per l’ambiente circostante, integrandosi a meraviglia con esso.
Vigneti: 150 ettari e i vini che qui nascono riflettono le straordinarie caratteristiche di questo territorio fatto di colline soleggiate, suoli ideali e brezze marine che mitigano le alte temperature estive tipiche della zona. Dalle uve di Syrah nasce il vino più prestigioso della Tenuta, l’Ammiraglia, Igt Maremma Toscana. Nei terreni più ricchi di galestro si coltiva il Sangiovese che con una piccola parte di Ciliegiolo (10%) e Syrah (5%) si trasforma nel Pietraregia, Morellino di Scansano Riserva Docg. Completa la gamma il Terre More, Igt Maremma Toscana (Cabernet Sauvignon 50%, Cabernet Franc 20%, Merlot 20% e Syrah 10%).
Cantina: è “una nave che punta verso il mare in cerca di nuovi orizzonti è come una grande ala di gabbiano. L’edificio si protende verso sud, verso il mare. Non ha pareti e quindi l’integrazione con l’ambiente esterno è continua”, ha sottolineato il progettista. L’edificio interpreta i principi dell’ecosostenibilità, facilita l’abbattimento energetico progettata dall’architetto Pietro Sartogo.
Punti di forza: cantina d’autore, visite personalizzate con degustazioni presso il ristorante della Tenuta.
Ammiraglia
Località La Capitana, 58051 Montiano (GR)
Telefono +39 0564 50411
www.frescobaldi.com
La tenuta si trova a 31 km da Castiglione della Pescaia è stata realizzata nel 2007 dal Renzo Piano che con la famiglia de Rothschild la più famosa famiglia di banchieri del mondo condivideva anche la passione della vela. Renzo Piano dopo aver sorvolato in elicottero gran parte della Maremma ha individuato a Giuncarico le colline perfette dove far nascere la cantina Rocca di Frassinello.
Vigneti: i quasi 100 ettari di vigne, essendo nati in joint venture italo francese, hanno vitigni equamente divisi: 50% italiani, 50% francesi e tutti i vini sono blend
Cantina: un grande quadrato, con al centro il momento più alto dell’elevazione del vino: la barricaia, per 2 mila barrique; intorno, come una grande cornice, con due lati a un solo livello per i tini, e due lati a due livelli per le altre funzioni. Tutto è organizzato per non dover mai usare le pompe: l’uva arriva sul grande piazzale, che Renzo ha battezzato sagrato, viene selezionata e finisce nei tini di fermentazione per forza di gravità, attraverso delle finestrelle sul pavimento del sagrato.
Punti di forza: visita guidata alle architetture avveniristiche della cantina di Renzo Piano, per poi passare alla mostra Gli Etruschi e il Vino a Rocca di Frassinello allestita in cantina da Italo Rota, i cui antichi reperti esposti nel museo attiguo alla barricaia testimoniano come l’arte della vinificazione, in queste zone, risalga a quasi tre millenni fa.
Rocca di Frassinello
Loc. Poggio alla Guardia – Giuncarico Scalo (GR)
Telefono +39 0566 88400
www.castellare.it
La tenuta che si estende su 480 ettari si trova a 33 km da Castiglione della Pescaia in un’area che è stata la culla degli etruschi, ai piedi delle colline metallifere. E’ nel 1999, passando per questa zona della Maremma, che la famiglia Zonin si innamora della tenuta ed inizia un ambizioso progetto vitivinicolo nel territorio del Monteregio di Massa Marittima. La Famiglia Zonin investe tantissimo nella tenuta con l’obbiettivo di far rivivere questa meravigliosa terra: produrre dei vini intensi, personalissimi, capaci di portare l’anima e i profumi della Maremma nel mondo, ripristinare la storia di questi luoghi e infine esaltare l’anima, l’unicità e la forza incredibile fatta di sasso e di luce della Maremma. Grazie al microclima, all’escursione termica, alla brezza marina, alla composizione minerale dei terreni e alla luce, le uve arrivano ad una perfetta maturazione, infatti questo territorio è ormai considerato la nuova frontiera dell’enologia del Bel Pese.
Vigneti: le piante sono allevate a cordone speronato. La gestione del vigneto, ispirata dalla tradizionale manualità contadina, mira a far captare dalle viti la massima energia luminosa possibile, a mantenere in perfetta efficienza il loro apparato fogliare e a ricercare l’equilibrio vegeto-produttivo per garantire l’elevata qualità delle uve. Gli oltre 180 ettari di vigna di Rocca di Montemassi sono dedicati alla produzione di due grandi autoctoni di Maremma il Sangiovese (Rosso) e il Vermentino (bianco) e alla produzione di uve di grande caratura qualitativa: il Merlot, il Cabernet Franc e il Cabernet Sauvignon e il Syrah che in Maremma, grazie alla luce peculiarissima di queste terre, dà esiti fantastici così come il Viognier, un bianco di eccezionale eleganza. La Tenuta Rocca di Montemassi è tra i principali produttori di Monteregio di Massa Marittima Doc che è diventato nel volgere di un decennio uno dei vini toscani più apprezzati su molti mercati internazionali.
Cantina: il cuore dell’azienda è la cantina, tecnologicamente d’avanguardia, che risulta essere architettonicamente una citazione del passato glorioso in quanto si inserisce in armonia con l’ambiente trovandosi appunto là dove una volta era il centro aziendale. E’ dotata delle più moderne tecnologie di vinificazione ed ha una sala di affinamento dei vini in piccoli e grandi legni.
Punti di forza: l’ospitalità e i valori della famiglia Zonin.
Rocca di Montemassi
Strada Provinciale Pian del Bichi, 58027 Montemassi (GR)
Telefono +39 0564 579700
www.roccadimontemassi.it
Numero diretto Bagno Medusa
Tel.: +39 (0)564 933439